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CATEGORIE E TERRITORIO

CONFARTIGIANATO AUTO-BUS OPERATOR: FOGLIO SI SERVIZIO SARA` SOLO NUOVA BUROCRAZIA?

Confartigianato Auto-Bus Operator con senso di responsabilità, spirito critico, ma sempre collaborativo ha partecipato a tutti gli incontri che si sono svolti presso il Ministero dei Trasporti per la definizione dei decreti applicativi della legge 12/2019, che si attendono da tempo e che riguardano il “Ren”, il “Foglio di servizio elettronico” e le “Piattaforme”.

Anche il Presidente del Settore Trasporti di Confartigianato Imprese Como e Consigliere Nazionale Confartigianato - Categoria  N.C.C. BUS . OPERATOR, Gianluigi Berini, ha partecipato attivamente a questi tavoli con l’obiettivo di dare voce alle istanze della categoria.

Il foglio di servizio nasce dall’esigenza di dover documentare lo svolgimento dell’attività di NCC auto al fine di evitare una sovrapposizione con i servizi svolti da altri operatori. Tale strumento nasce però già obsoleto; con l’avvento delle tecnologie, infatti, i confini normativi previsti dalla legge di settore (la legge 21 del 1992) si sono sempre più assottigliati fino a diventare estremamente inconsistenti e tali da creare, talvolta, in alcune aree del territorio, conflittualità e contenzioso amministrativo. Confartigianato Auto-Bus Operator ritiene perciò che l’introduzione di nuova burocrazia non servirà, nell’operatività quotidiana, ad assolvere alle funzioni per la quale è stato prevista e che nuovi oneri a carico delle imprese, peraltro già gravate da innumerevoli adempimenti, non risolvano il problema.
Il foglio di servizio, sia esso di tipo cartaceo o elettronico, non è la strada maestra per garantire crescita e sviluppo dell’offerta dei servizi di trasporto persone, tantomeno la panacea di tutti i mali. Confartigianato Auto-Bus Operator ha predisposto le note emendative con l’obiettivo di far sì che il nuovo strumento elettronico impatti il meno possibile sulle imprese, sia effettivamente corrispondente ai dettami della legge 12/2019, sia semplice da utilizzare e garantisca flessibilità operativa, con un ventaglio di proposte per l’applicazione nei territori ove non si rilevino situazioni particolarmente conflittuali fra operatori di settori diversi tali da dover introdurre in capo alla categoria ulteriori adempimenti e burocrazia. L’auspicio è anche che il Governo adotti, in tempi brevi, le opportune modifiche alle sanzioni per individuare in modo chiaro i veri abusivi e salvaguardare l’attività delle imprese regolari.


L’obiettivo finale della categoria è comunque quello di portare a  una nuova, completa e moderna “vision” del comparto del trasporto pubblico non di linea, aldilà degli strumenti che saranno introdotti.


A cura di Fiorenzo De Vivo